Cerimonia di consegna della Medaglia della città di Ravenna a Tommaso Tommasi di Vignano

Presidente esecutivo del Gruppo Hera da Novembre 2002

CERIMONIA DI CONSEGNA della Medaglia della città di Ravenna a Tomaso Tommasi di Vignano, presidente esecutivo del Gruppo Hera (da novembre 2002 a aprile 2023) 

Il sindaco Michele de Pascale ha consegnato la medaglia d’argento città di Ravenna al presidente esecutivo del Gruppo Hera Tomaso Tommasi di Vignano.

Giovedì 20 aprile 2023 nella Sala del Consiglio di Palazzo Merlato, il sindaco Miche de Pascale  ha consegnato, alla presenza di numerose autorità, la medaglia d’argento città di Ravenna a Tomaso Tommasi di Vignano, presidente esecutivo del Gruppo Hera da oltre 20 anni che lascerà l’incarico a fine mese, alla scadenza naturale del proprio mandato.
Dal 27 aprile prossimo, infatti Tomaso Tommasi di Vignano si congederà dal ruolo di presidente esecutivo della multiutility, consegnando in eredità al futuro un patrimonio importante e prezioso.

SINDACO MICHELE DE PASCALE

“La presidenza di Tomaso Tommasi di Vignano ha rappresentato per il Gruppo Hera una guida lungimirante e capace: fin dalla decisione di quotare Hera in borsa, sono stati raggiunti grandissimi risultati grazie alle sue capacità manageriali e alle sue doti umane, indispensabili per costruire un’azienda all’avanguardia nel panorama delle multiutility. – ha precisato il sindaco di Ravenna Michele de Pascale -.In questi 20 anni il grande merito del successo di Hera va attribuito alla sua persona, che ha saputo valorizzare le risorse umane dell’azìenda. Vogliamo fare un grande ringraziamento per quanto è stato fatto da Tommasi ,al quale vanno la massima riconoscenza e gratitudine del territorio per aver contribuito al successo di questi venti anni che hanno segnato profondamente la storia di Hera e della città di Ravenna. Abbiamo voluto consegnargli la medaglia d’argento della città di Ravenna, perché riteniamo rappresenti un legame profondo con la nostra città e interpreti la sua esperienza alla guida di una multiutility, alla quale lascia un’eredità solida e preziosa”.

PRESIDENTE ESECUTIVO TOMASO TOMMASI DI VIGNANO:

“Ringrazio il Sindaco Michele de Pascale e tutti gli amministratori che hanno riposto in me la loro fiducia per questo lungo tempo: è stato per me un grandissimo onore”, ha affermato il Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, Tomaso Tommasi di Vignano. “Grazie per questo riconoscimento che mi onora e che suggella un legame più che ventennale con la città di Ravenna e con il territorio della Romagna. Tutto è iniziato il primo settembre del 2002, due mesi prima della nascita di Hera, l’azienda che ho avuto il privilegio di guidare per così lungo tempo. L’On. Vidmer Mercatali, allora primo cittadino di Ravenna, ha svolto da subito il ruolo fondamentale di trait d’union con questa parte di territorio: grazie a lui ho conosciuto i sindaci che sarebbero stati di lì a poco il vero motore dell’operazione inedita che stavamo per compiere. I più lungimiranti, i veri aggregatori che hanno deciso di puntare su questa sfida, comprendendo prima di altri che per il territorio sarebbe stato vincente un grande Gruppo anziché tante aziende piccole, sono stati proprio i dieci sindaci della Romagna. L’ambizioso progetto iniziale di unire 11 aziende municipalizzate si è rivelato essere un laboratorio di innovazione unico in Italia, un modello inedito che si è dimostrato vincente e che molti ci hanno copiato”.

L’EVOLUZIONE DEL GRUPPO

Il Gruppo Hera, nato come multiutility emiliano-romagnola, sotto la presidenza di Tomaso Tommasi di Vignano è cresciuto negli anni, allargando il perimetro aziendale anche in altri territori, con oltre 50 fusioni e acquisizioni, ed è oggi tra i primi operatori a livello nazionale in tutti i business presidiati. È presente con le proprie sedi e attività anche in Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Marche e Toscana. Dal 2002 ha raddoppiato le proprie dimensioni, arrivando a servire oltre 300 Comuni e più di 4,2 milioni di cittadini. Anche i dipendenti del Gruppo sono passati da 4.200 a oltre 9.400. Il margine operativo lordo è sestuplicato passando da 192 milioni di euro a quasi 1,3 miliardi di euro a fine 2022. In vent’anni ha realizzato investimenti significativi sui territori serviti, per circa 8 miliardi di euro complessivi, di cui oltre un miliardo nell’area di Bologna. Obiettivo strategico prioritario è sempre stato garantire la massima qualità e continuità dei servizi, fornendo alle comunità soluzioni sempre più efficienti, innovative e sostenibili, e allo stesso tempo rendere i territori sempre più competitivi. Inoltre, è sempre stata messa ai primi posti la creazione di valore per tutti gli stakeholder, a partire dagli azionisti a cui sono stati distribuiti nel tempo dividendi complessivi per oltre 2 miliardi di euro.

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