La gestione di RomagnAntica e dell’Osteria La Ciurma presenta il: CALENDARIO STORICO 2022
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E’ stato presentato oggi, per la prima volta con una conferenza stampa virtuale, il calendario 2021 di RomagnAntica che in copertina propone una delle prime, belle locandine promozionali di Cervia degli anni Trenta.
Diviso in due parti, il calendario riporta una selezione di foto storiche tratte dalle collezioni di Renato Lombardi, Oscar Turroni e Gabriele Bernabini. Le prime sei pagine riguardano Cervia; le seconde sei Milano Marittima.
La novità di questa edizione sta nell’inserimento di edifici storici e strutture turistiche realizzate ai primi del Novecento e ispirate a stili architettonici diversi ad esempio il Liberty.
Curato e impreziosito dal lavoro di ricerca dello storico Renato Lombardi, il calendario torna a proporre dei veri e propri “must have”, lui stesso un vero “must have “ da conservare e collezionare sia grazie al suo ricco corredo fotografico, sia anche per il valore documentale del recupero e della valorizzazione delle ville storiche.
Ogni pagina del mese è arricchita poi da una ricetta delle tradizioni gastronomiche locali e romagnole recuperate dal ricettario segreto di famiglia tramandato a Paola Pirini, la nota ristoratrice cervese che ha fortemente voluto e sostenuto il calendario, che quest’anno cade proprio nel 150° della nascita di Grazia Deledda, prima donna italiana a ricevere il Premio Nobel per la letteratura nel 1926 e che soggiornò per molti anni a Cervia prima di acquistare casa, è già in distribuzione dal 20 dicembre e si è evoluto nel “modo” imposto anche dal periodo per non mancare all’appuntamento.
“Il nostro calendario è tornato e continuerà ad esserci” ha rassicurato Paola Pirini, che poi ha confermato di avere acquistato il ristorante dell’hotel Al Faro a pochissimi metri di distanza da Villa Igea, ex sede di RomagnAntica, dove mi trasferirò al più presto, dopo aver arredato i locali e preparato tutto a puntino. Manterrò le medesime proposte enogastronomiche della tradizione marinara cervese e romagnola, ma anche tutte le mie vecchie abitudini”.