Palio di Santa Reparata a Terra del Sole: Un mondo cavalleresco, con il suo repertorio di armi, di tenzoni, di amore e di corte
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Immaginiamo alcuni personaggi rinascimentali dentro immensi saloni intenti a giocare a carte, o a scacchi sullo sfondo degli avvenimenti epocali e delle loro vicende personali, tra la sguaiatezza di Lorenzo de’ Medici, la miopia politica di Lodovico il Moro, i veleni dei papi medicei, il periodo veneziano di Pietro Aretino, la maledizione di Girolamo Cardano,e la depressione di Torquato Tasso.
Un mondo cavalleresco, con il suo repertorio di armi, di tenzoni, di amore e di corte. Un mondo che simbolicamente si può sintetizzare attraverso il gioco, in particolare quello degli scacchi e dei tarocchi che di questo mondo, mantengono, anche nella contemporaneità, l’impronta….
Per gli scacchi re, regine, torri e cavalli; la bicromia nera e bianca a suggerire l’eterna lotta fra le forze del bene e quelle del male; un gioco di guerra con l’obiettivo unico di far avanzare i propri pedoni e catturare l’avversario; per i tarocchi il loro legame con esoterismo e occultismo che acquisiranno col tempo.
In ogni caso un unico valore aggiunto per entrambi: ovvero quello di divenire opere artistiche e pittoriche comprensibili senza bisogno di spiegazioni e raffiguranti pochi principi etici , ma , ben chiari alla mente di chi osservava e contempla tali giochi ieri come oggi …..davvero i giochi più artistici del mondo come ci dimostrano le due mostre inaugurate per celebrare e sottolineare la settimana del Palio di Santa Reparata a Terra del Sole.
Il palio consiste in una sfida tra i due Borghi di Terra del Sole, quello Fiorentino e quello Romano, che si contendono l ’ambito premio , un drappo raffigurante Santa con una gara di tiro alla balestra. I cortili, i 2 borghi ovvero la Contrada di Borgo Fiorentino – colori bianco e rosso e la Contrada di Borgo Romano – colori giallo e blu ; la piazza, il mercatino tipico dei tempo, i palazzi, fanno da sfondo e spazio scenico ai Capitani, agli armati,ai notabili, cavalieri con dame e gareggianti che giungono in piazza D’Armi, alla presenza del Commissario Granducale per assistere alla disfida.
Dopo la lettura del cartiglio che dichiara l’insediamento del nuovo commissario granducale …………….
…..col suono dei tamburi e delle chiarine ed il volteggiare delle bandiere, i balestrieri faranno scoccare le loro frecce per aggiudicarsi il drappo dipinto messo in Palio .
La gara, intervallata da giochi di bandiere, e tiro alla fune si impernia sul tiro alla balestra antica da banco che, anche dopo l’introduzione delle armi da fuoco, continuò ad essere usata ancora nelle cacce e nei tornei.